A partire dalla fine degli anni Settanta, il filosofo Paul Karl Feyerabend si è divertito a smantellare alcune delle idee basilari che ricercatori e scienziate nutrivano sulla scienza e sul suo ruolo storico e sociale. Concentrandosi sul concetto di “metodo scientifico”, PKF prende a picconate l’epistemologia dell’epoca con un approccio da lui definito “anarchico”. Che cosa rimane oggi del suo discorso? La comunità eXtemporanea invita alla lettura e a un confronto su alcuni stralci di Contro il metodo, che saranno resi disponibili su https://extemporanea.gitlab.io/against-method/stralci/.
Mattia Galeotti - UNIBO, Dipartimento di Matematica
Fulvio Paleari - CNR NANO
Matteo Polettini - University of Luxembourg, Department of Physics and Materials Science